... anche in un semplice ritratto, quando la guardiamo la prima volta. Forse perché ci sentiamo lì fissati in un momento che già non è più in noi; che resterà e che si farà man mano sempre più lontano. "
La nostra immagine è specchio della nostra anima. Ci guardiamo in fotografia e ci sentiamo quasi estranei a noi stessi, perché, in effetti, non ci conosciamo ancora. Dobbiamo imparare a conoscerci, levando quei veli che impediscono ai nostri occhi interiori di vederci, e di saperci apprezzare nei nostri meriti e condannare nei nostri difetti.
Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni? Nel verde fogliame splendono arance d'oro. Un vento lieve spira dal cielo azzurro. Tranquillo è il mirto, sereno l'alloro. Lo conosci tu bene? Laggiù, laggiù vorrei con te, o mio amato, andare!
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La nostra immagine è specchio della nostra anima. Ci guardiamo in fotografia e ci sentiamo quasi estranei a noi stessi, perché, in effetti, non ci conosciamo ancora.
RispondiEliminaDobbiamo imparare a conoscerci, levando quei veli che impediscono ai nostri occhi interiori di vederci, e di saperci apprezzare nei nostri meriti e condannare nei nostri difetti.
Cesare