Il mio paese è un'altra Sicilia.

by - novembre 22, 2012


Con acque dal nome antico in mezzo alla campagna, e fanciulle come disegni di vasi. Là una carne più lieve è cresciuta sopra l'ossame rude dell'isola. Lo stesso vulcano, quando spinge le sue nevi contro il turchino, sembra una di quelle stampe di Oriente di un secolo fa: un Fujiyama di seta. Forse è per questo, per essere nato nella parte greca, che io riesco così male ad assumere la tetraggine e l'umor tragico della gente che vedi. Coi loro dietrocarica, le loro guardate».


Gesualdo Bufalino - Diceria dell'Untore

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